Trieste festeggia il Vespucci con la Lega Navale Italiana
La Lega Navale Italiana (LNI) ha recentemente celebrato con grande entusiasmo l’arrivo della nave scuola Amerigo Vespucci a Trieste, un evento che si è intrecciato con le celebrazioni della Barcolana Special Edition. Questa manifestazione non ha solo portato in mare le imbarcazioni della LNI, ma ha anche offerto un’importante opportunità di riflessione culturale e storica attraverso eventi e mostre.
Un momento saliente della celebrazione è stata l’inaugurazione della mostra itinerante “Agostino Straulino. Marinaio, ufficiale, sportivo”, tenutasi nella sala convegni della LNI di Trieste. Questa mostra, organizzata in collaborazione con il Cantiere della Memoria, rimarrà aperta al pubblico fino al 16 marzo. Essa presenta la vita e le gesta di Agostino Straulino, un ammiraglio che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Marina Militare Italiana. Nato nel 1914 sull’isola di Lussino, Straulino è stato comandante del Vespucci dal 1964 al 1965 e ha vinto la medaglia d’oro olimpica nella vela. La sua carriera è caratterizzata da un forte legame con il mare e dai valori di dedizione e passione, che la mostra cerca di trasmettere ai visitatori tramite:
L’evento inaugurale ha visto la partecipazione di figure illustri, tra cui l’ammiraglio di squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, e l’onorevole Debora Serracchiani. Anche il Presidente della Barcolana, Mitja Gialuz, e rappresentanti delle istituzioni locali, come l’Assessore alle Politiche sociali Massimo Tognolli e l’Assessore alla Difesa dell’Ambiente della Regione Friuli-Venezia Giulia Fabio Scoccimarro, hanno preso parte alla celebrazione. Scoccimarro ha proposto l’idea di realizzare una fiction su Straulino, suggerendo che la sua vita possa fungere da esempio di valori positivi per le nuove generazioni.
La tavola rotonda che ha aperto la mostra è stata moderata dal giornalista e direttore di SailBiz, Alberto Morici. Tra i relatori, spiccavano:
Un momento toccante è stato il coinvolgimento dei giovani pazienti dell’Ospedale pediatrico Burlo Garofolo di Trieste, che hanno partecipato all’evento accompagnati dagli operatori del Porto dei piccoli, un’associazione che collabora con la LNI per avvicinare al mare bambini e ragazzi con fragilità. Durante la manifestazione, una giovane ragazza di nome Caterina ha donato un disegno del Vespucci al Comandante Lai, un gesto che ha simbolicamente unito la tradizione marinaresca con il futuro.
In aggiunta, i giovani del Porto dei piccoli hanno avuto l’opportunità di visitare la “barca della legalità” Anassa, accompagnati dagli studenti dell’Istituto Nautico “Leone Acciaiuoli” di Ortona. Questi studenti hanno raccontato le emozioni vissute durante la navigazione da Ortona a Trieste per salutare il Vespucci, condividendo l’esperienza unica di apprendimento a bordo della Anassa, un’imbarcazione confiscata alla criminalità organizzata. Questo progetto è parte della campagna “Mare di Legalità”, che mira a educare e sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e della giustizia sociale.
La celebrazione del Vespucci a Trieste ha anche segnato un consolidamento della collaborazione tra la LNI, la Marina Militare e la Barcolana, in vista dell’edizione 2025 della storica regata. La sede della LNI, La Lanterna, aperta dal 1992, ha accolto visite speciali in occasione della 57ª Barcolana, mentre le imbarcazioni della LNI, sottratte alla criminalità, hanno navigato per promuovere i valori della legalità.
La festa del Vespucci non è solo un tributo alla storia della Marina Italiana, ma un invito a riflettere sui valori di solidarietà e giustizia, affinché il mare continui a essere una fonte di ispirazione e di vita per tutti.