Tragedia a Zapponeta: un giovane di 19 anni perde la vita in un maxi incidente, coinvolta anche una bimba di 6 anni

La tragedia ha colpito la comunità di Margherita di Savoia e i dintorni nella serata di domenica, quando un maxi incidente stradale ha portato via la vita di Angelo Spina, un giovane di soli 19 anni. L’incidente si è verificato lungo la strada provinciale 141, che collega Manfredonia a Margherita di Savoia, nei pressi di Zapponeta, e ha coinvolto cinque automobili, causando anche il ferimento di dieci persone, tra cui una bambina di appena sei anni.

la vita di angelo spina

Angelo era un meccanico di talento, ben conosciuto nella sua città natale, Margherita di Savoia, dove la sua famiglia è radicata e rispettata. Il giovane era a bordo di una Seat Leon, insieme a tre amici, quando, secondo le prime ricostruzioni, si è verificato un sorpasso azzardato che ha portato a una serie di collisioni fra le auto coinvolte. L’amico che guidava la vettura è attualmente ricoverato in ospedale a Barletta e ha ricevuto una prognosi di trenta giorni.

Oltre a Angelo, altri due amici che si trovavano sulla Seat Leon sono stati trasportati in ospedale per le ferite riportate. Uno di loro, in particolare, è stato elitrasportato a Foggia e versa in condizioni critiche, in prognosi riservata. La situazione degli altri feriti è stata monitorata con attenzione, con l’ausilio dei servizi di emergenza. Tra i feriti, vi sono anche i passeggeri di altre automobili coinvolte nell’incidente:

  1. Una Fiat 600 con due uomini e due bambine, di cui una di 11 anni e una di soli 6 anni, quest’ultima ricoverata in rianimazione a Foggia per lesioni gravi all’addome e al torace.
  2. Una Fiat 500, un’altra vettura coinvolta, trasportava una famiglia composta da padre, madre e una ragazza di 12 anni.

la reazione della comunità

La scena dell’incidente è stata terribile e ha attirato l’attenzione di molti automobilisti che si trovavano nei dintorni. Alcuni di loro hanno immediatamente allertato i soccorsi, permettendo un rapido intervento da parte dei carabinieri e dei vigili del fuoco. Le indagini per comprendere l’esatta dinamica dell’incidente sono in corso, e i carabinieri stanno raccogliendo testimonianze e prove per ricostruire quanto accaduto in quel tragico momento.

La notizia della morte di Angelo ha scosso profondamente la comunità, e i messaggi di cordoglio si sono moltiplicati sui social network. In molti hanno voluto esprimere la propria vicinanza alla famiglia Spina, colpita da una perdita inimmaginabile. Salvatore, un amico di famiglia, ha scritto su Facebook: “Il dolore è forte e lo avvertiamo anche noi che siamo genitori. La paura più grande è quella di ricevere ‘la telefonata’ che ti distrugge la vita. La mia famiglia si stringe al dolore della famiglia Spina, da sempre amici, stretti da un legame di grande rispetto. Ciao Angelo, grande ragazzo pieno di valori e educazione”.

la sicurezza stradale

Angelo era un giovane con grandi aspirazioni e un cuore generoso, amato da tutti coloro che lo conoscevano. La sua morte prematura ha lasciato un vuoto incolmabile non solo nella sua famiglia, ma anche tra gli amici e i compagni di scuola, che ora si trovano a dover affrontare il dolore della sua scomparsa. La comunità di Margherita di Savoia è in lutto e si sta unendo per onorare la memoria di Angelo, condividendo ricordi e momenti speciali trascorsi insieme.

Il tema della sicurezza stradale torna a essere un argomento cruciale, soprattutto in seguito a incidenti così gravi. La strada provinciale 141, dove è avvenuta la tragedia, è nota per il suo traffico intenso e per le manovre azzardate che spesso si verificano. Questo incidente evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alla guida e alla sicurezza, non solo da parte dei conducenti, ma anche delle autorità competenti che devono garantire strade sicure per tutti.

Le famiglie delle vittime e dei feriti si trovano ora ad affrontare un lungo percorso di recupero e di elaborazione del lutto, e la comunità di Margherita di Savoia si sta mobilitando per supportarle in questo difficile momento. La speranza è che la tragedia di Angelo possa servire da monito per tutti, affinché si possa lavorare insieme per migliorare la sicurezza stradale e prevenire futuri incidenti simili.

Valerio Carli

Appassionato di storie e volti nuovi, Valerio Carli si è fatto strada nel mondo del giornalismo con un sorriso e una curiosità contagiosa. Cresciuto tra le pagine di riviste e i suoni delle conversazioni, ha scoperto presto il suo amore per le interviste, dove ogni chiacchierata è un'opportunità per scoprire l'incredibile. Con uno stile fresco e un approccio amichevole, riesce a far sentire ogni intervistato a proprio agio, trasformando anche le conversazioni più serie in momenti leggeri e divertenti. Quando non è impegnato a scoprire nuove storie, Valerio ama esplorare la musica indie, sperimentare in cucina e condividere meme esilaranti con i suoi amici. Seguendo il suo motto "ogni persona ha una storia da raccontare", è sempre pronto a portare le voci dei giovani alla ribalta, rendendo il mondo del giornalismo un posto più interessante e colorato.

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