Tragedia a Molfetta: un ragazzo di 16 anni perde la vita in scooter, il padre era una vittima della strage della Truck Center
Un tragico incidente ha scosso la comunità di Molfetta nella serata del 31 gennaio, portando alla luce ricordi dolorosi legati alla strage della Truck Center. La vittima, Davide Farinola, un ragazzo di soli 16 anni, ha perso la vita in un sinistro stradale che ha riaperto una ferita mai completamente rimarginata. Davide era, infatti, il figlio di Luigi Farinola, una delle cinque vittime di quel drammatico episodio che ha segnato profondamente la storia della città.
L’incidente si è verificato intorno alle 21 in via Terlizzi, nei pressi del sottopasso del “Vico”. Davide stava percorrendo la strada a bordo del suo scooter insieme a un coetaneo quando si sono scontrati con un’auto condotta da un giovane di 19 anni. Il violento impatto ha fatto perdere l’equilibrio ai due ragazzi, che sono caduti a terra. L’allerta è scattata immediatamente, e i soccorsi sono accorsi sul luogo dell’incidente in codice rosso, ma per Davide non c’è stato nulla da fare. I tentativi dei medici di salvarlo si sono rivelati vani, mentre l’altro adolescente coinvolto nell’incidente è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Bari, dove attualmente versa in gravi condizioni.
Questo tragico evento ha riaperto una ferita mai completamente rimarginata per molti cittadini di Molfetta. La strage della Truck Center, avvenuta il 3 marzo 2008, ha rappresentato un momento di grande dolore per la comunità. In quel frangente, Luigi Farinola, padre di Davide, perse la vita in un incidente sul lavoro. La vicenda ha avuto un forte impatto su molte famiglie, creando un clima di angoscia e riflessione sulla sicurezza sul lavoro e sugli incidenti in generale.
Il sindaco di Molfetta, Tommaso Minervini, ha espresso il suo cordoglio per la morte di Davide, sottolineando l’amarezza e lo sgomento che hanno colpito la città. “Al di là della dinamica, delle responsabilità dei singoli – ha dichiarato il sindaco – resta l’amarezza e la consapevolezza che tutto, con un po’ più di attenzione, si sarebbe potuto evitare. Sono vicino ai familiari e agli amici del ragazzo che ha perso la vita, ma anche a tutti gli altri protagonisti di una tragedia che sicuramente lascerà un segno nei loro cuori e nella loro mente”.
Il caso di Davide Farinola solleva interrogativi sulla sicurezza stradale, in particolare per quanto riguarda i giovani conducenti di scooter e motocicli. Gli incidenti stradali che coinvolgono adolescenti sono purtroppo frequenti e spesso derivano da comportamenti imprudenti o dalla mancanza di esperienze di guida. In un contesto come quello attuale, è fondamentale richiamare l’attenzione su campagne di sensibilizzazione che possano educare i giovani a una guida responsabile, promuovendo l’uso del casco e il rispetto delle norme stradali.
In aggiunta, si sta diffondendo un appello per una maggiore sicurezza stradale nella zona. Alcuni cittadini hanno chiesto l’installazione di segnali di avvertimento e un miglioramento delle infrastrutture stradali per prevenire futuri incidenti. La speranza è che la tragedia di Davide possa fungere da catalizzatore per cambiamenti significativi, affinché altri giovani non debbano affrontare un destino simile.
Il dolore per la morte di Davide Farinola è un richiamo alla responsabilità di tutti: istituzioni, genitori e giovani. È essenziale lavorare insieme per creare un ambiente più sicuro, in modo che tragedie come questa non si ripetano. La comunità di Molfetta, unita nel ricordo di Davide, si prepara ad affrontare un futuro incerto, ma con la determinazione di onorare la sua memoria e quella di suo padre, Luigi.