
Terna svela il piano industriale 2024-2028: oltre 17 miliardi di investimenti in arrivo
Il 24 ottobre 2023, a Milano, si è svolta la presentazione dell’aggiornamento del Piano Industriale 2024-2028 di Terna, il gestore della rete di trasmissione nazionale. Questo piano rappresenta un passo cruciale per la strategia energetica italiana, mirato a garantire la transizione energetica e l’indipendenza del Paese attraverso investimenti significativi. Con oltre 17 miliardi di euro destinati ad investimenti, Terna si propone di affrontare le sfide del futuro energetico, puntando su infrastrutture sostenibili e sull’integrazione delle fonti rinnovabili.
Il Piano Industriale si fonda su tre pilastri fondamentali: lo sviluppo infrastrutturale sostenibile, l’integrazione delle energie rinnovabili e dei sistemi di accumulo, e le interconnessioni con l’estero. Questi obiettivi non solo mirano a modernizzare la rete elettrica italiana, ma anche a rafforzare la resilienza del sistema energetico nazionale di fronte alle sfide climatiche ed economiche.
Sviluppo infrastrutturale sostenibile
Il primo pilastro del piano riguarda lo sviluppo di infrastrutture sostenibili. Terna ha previsto investimenti significativi per la costruzione e l’ammodernamento delle linee di trasmissione e delle sottostazioni. Questo non solo consentirà di aumentare la capacità di trasmissione dell’energia, ma contribuirà anche a ridurre le perdite energetiche e a migliorare l’efficienza del sistema. È fondamentale che l’Italia si allinei agli obiettivi europei in materia di sostenibilità e decarbonizzazione, e Terna sta giocando un ruolo da protagonista in questo processo.
Integrazione delle rinnovabili e sistemi di accumulo
Il secondo pilastro riguarda l’integrazione delle energie rinnovabili, un aspetto cruciale per la transizione energetica. Con l’aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili, è essenziale garantire che questa energia possa essere trasmessa in modo efficace e sicuro. A tal fine, Terna prevede di investire in sistemi di accumulo che possano:
- Stoccare l’energia prodotta in eccesso durante i periodi di alta produzione.
- Rilasciarla quando la domanda è maggiore.
Questo approccio non solo migliora la stabilità della rete, ma contribuisce anche a una maggiore penetrazione delle rinnovabili nel mix energetico italiano. Inoltre, la crescente diffusione di impianti di generazione distribuita, come i pannelli fotovoltaici sui tetti e i sistemi di microgrid, richiede un adeguamento e un potenziamento delle infrastrutture esistenti. Terna si impegna a facilitare l’integrazione di queste risorse, rendendo la rete più flessibile e reattiva alle esigenze degli utenti finali.
Interconnessioni con l’estero
Il terzo pilastro del piano riguarda le interconnessioni con l’estero. L’Italia ha sempre avuto una posizione strategica nel contesto energetico europeo, e Terna intende sfruttare questa opportunità per rafforzare i legami con i paesi limitrofi. Le interconnessioni permettono di scambiare energia con altri Stati, aumentando la sicurezza dell’approvvigionamento e contribuendo alla stabilizzazione dei prezzi. Terna ha in programma di sviluppare nuovi collegamenti con paesi come Francia, Svizzera e Grecia, oltre a potenziare quelli già esistenti.
Durante l’evento, l’amministratore delegato e direttore generale di Terna, Giuseppina Di Foggia, ha presentato anche i risultati del 2024, evidenziando un miglioramento di tutti i principali indicatori economici. Questi risultati hanno superato le previsioni comunicate al mercato, dimostrando così la solidità e la resilienza dell’azienda in un contesto di mercato in continua evoluzione.
La crescita dei ricavi e la solidità della gestione finanziaria sono fondamentali per sostenere gli ambiziosi investimenti previsti nel piano industriale. Terna ha mostrato un impegno costante nel migliorare l’efficienza operativa e nel controllare i costi, elementi chiave per garantire la sostenibilità economica a lungo termine dell’azienda.
Un impegno verso la sostenibilità
Il piano industriale di Terna non si limita a guardare ai risultati economici. Infatti, l’azienda ha anche posto un forte accento sulla sostenibilità ambientale e sociale. Gli investimenti previsti saranno realizzati tenendo conto degli impatti ambientali e delle esigenze delle comunità locali. Terna si impegna a coinvolgere le comunità nel processo di pianificazione dei progetti, assicurando che le preoccupazioni locali siano ascoltate e considerate.
In un momento storico in cui il cambiamento climatico e la transizione energetica sono temi di crescente rilevanza, il ruolo di Terna diventa sempre più cruciale. L’azienda non solo contribuisce alla modernizzazione della rete elettrica, ma si pone anche come un attore fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione fissati dall’Unione Europea.
Nel complesso, il Piano Industriale 2024-2028 di Terna rappresenta una visione ambiziosa e strategica per il futuro del sistema energetico italiano, puntando a un modello di sviluppo che sia sostenibile, resiliente e innovativo. Con oltre 17 miliardi di euro di investimenti, il gestore della rete di trasmissione nazionale dimostra di essere pronto a guidare il Paese verso una nuova era di indipendenza energetica e sostenibilità.