
Terna investe 23 miliardi per la decarbonizzazione e l'indipendenza energetica dell'Italia
Il futuro energetico dell’Italia è in procinto di subire una trasformazione significativa grazie agli ambiziosi piani di investimento annunciati da Terna, l’operatore di rete elettrica nazionale. Giuseppina Di Foggia, amministratore delegato dell’azienda, ha recentemente presentato il Piano di Sviluppo 2025 della Rete di Trasmissione Nazionale, evidenziando l’importanza di un approccio strategico e integrato per garantire la sostenibilità e l’autonomia energetica del Paese.
La transizione energetica in Italia
Nel contesto della transizione energetica globale, l’Italia si trova ad affrontare sfide e opportunità uniche. Secondo le dichiarazioni di Di Foggia, entro il 2030 si prevede di raggiungere una capacità di 65 gigawatt da fonti rinnovabili, con un ulteriore incremento a 94 gigawatt entro il 2035. Una parte significativa di questa capacità, pari a 43 gigawatt, sarà connessa alla rete di trasporto nazionale, un aspetto cruciale per garantire che l’energia prodotta possa essere distribuita in modo efficiente e sostenibile.
Obiettivi di decarbonizzazione
La decarbonizzazione è al centro di questo ambizioso piano, che mira a ridurre l’impatto ambientale della produzione di energia in Italia. Gli obiettivi principali includono:
- Allineamento agli standard europei.
- Contributo agli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico.
- Protezione dell’ambiente e garanzia di un futuro migliore per le generazioni a venire.
Di Foggia ha sottolineato come i 23 miliardi di euro di investimenti siano fondamentali per raggiungere questi obiettivi. Questi fondi saranno destinati non solo alla realizzazione di nuove infrastrutture, ma anche al potenziamento di quelle esistenti, rendendole più resilienti e capaci di gestire le fluttuazioni della produzione energetica derivante da fonti rinnovabili.
Promozione dell’indipendenza energetica
Un altro aspetto importante del piano di Terna è la promozione dell’indipendenza energetica dell’Italia. Attualmente, il Paese è ancora fortemente dipendente dall’importazione di energia, il che lo rende vulnerabile a fluttuazioni di mercato e crisi geopolitiche. Investire in capacità rinnovabile e migliorare l’efficienza della rete nazionale è fondamentale per ridurre questa dipendenza e garantire una maggiore sicurezza energetica.
Di Foggia ha messo in evidenza che l’adozione di tecnologie avanzate e l’innovazione saranno cruciali per raggiungere questi obiettivi. L’implementazione di smart grids, reti intelligenti, è un passo fondamentale per ottimizzare la distribuzione dell’energia e migliorare l’interazione tra i vari attori del settore energetico.
In conclusione, il Piano di Sviluppo 2025 di Terna, con i suoi 23 miliardi di euro di investimenti, rappresenta un passo fondamentale verso la decarbonizzazione e l’indipendenza energetica dell’Italia. La visione di Di Foggia non solo delinea un futuro più sostenibile per il Paese, ma sottolinea anche l’importanza di un’azione collettiva e coordinata per affrontare le sfide energetiche del nostro tempo.