Questa mattina, Paola, un pittoresco comune in provincia di Cosenza, è stato teatro di un episodio drammatico che ha scosso l’opinione pubblica e il mondo del giornalismo. La troupe di “Pomeriggio 5”, un programma di approfondimento di Canale 5 condotto da Myrta Merlino, è stata oggetto di un’aggressione armata mentre indagava su un caso di presunti maltrattamenti familiari che coinvolgono due fratellini. L’inviato Vincenzo Rubano, testimone diretto dell’accaduto, ha condiviso la sua esperienza e le emozioni vissute in quei momenti di panico.
Il team di “Pomeriggio 5” si era recato presso l’abitazione del padre dei bambini per cercare di ottenere una dichiarazione. Inizialmente, dopo aver bussato senza ricevere risposta, la troupe si stava allontanando quando, all’improvviso, tre colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi. Vincenzo Rubano ha raccontato:
La scena era surreale, un misto di adrenalina e terrore, mentre il suono degli spari ha rimbombato nell’aria quieta di Paola.
I carabinieri, allertati in tempi rapidi, sono giunti sul luogo dell’incidente in pochi minuti. Rubano ha descritto come gli agenti abbiano indossato i giubbotti antiproiettile e si siano avvicinati con cautela. “Hanno immediatamente chiamato rinforzi e nel giro di cinque minuti sono arrivate una decina di pattuglie, incluso il capitano della compagnia dei carabinieri di Paola. Hanno circoscritto l’intera area e ci hanno messo in sicurezza, iniziando a perquisire l’abitazione per capire cosa fosse realmente accaduto,” ha aggiunto Rubano, evidenziando la professionalità delle forze dell’ordine.
Durante le operazioni di perquisizione dell’abitazione, i carabinieri hanno trovato e sequestrato un fucile con proiettili di piombo. “Pochi istanti fa, mi è arrivato un messaggio che conferma il sequestro dell’arma,” ha detto Rubano. Le autorità stanno ora indagando sulla provenienza dell’arma e sul suo utilizzo, cercando di ricostruire la dinamica dell’aggressione e il possibile coinvolgimento del padre dei bambini nel grave episodio.
Nel corso della diretta di “Pomeriggio 5”, la conduttrice Myrta Merlino ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’incidente. “È un episodio gravissimo e non intendiamo fermarci,” ha dichiarato. Merlino ha sottolineato che, nonostante i rischi che a volte il mestiere comporta, è fondamentale continuare a fare informazione e a raccontare la verità. La sua reazione ha messo in luce il coraggio e la determinazione di tutti i membri del team, che si trovano in prima linea per affrontare situazioni pericolose pur di portare alla luce storie difficili.
L’aggressione a Vincenzo Rubano e alla troupe di “Pomeriggio 5” ha riaperto il dibattito sull’importanza della protezione per i giornalisti, che si espongono per raccontare storie di vita reale, spesso in contesti estremamente difficili. La determinazione del programma a continuare a trattare vicende di cronaca nera e i rischi associati a tale scelta sottolineano la serietà e la responsabilità del giornalismo.