Quaranta esorcisti riuniti nel Palermitano per combattere il Maligno. Guerra aperta all’organizzazione fondata nel 1954 e alla Massoneria. Il diavolo si anniderebbe anche sul web per catturare le menti dei giovani.
“Il Figlio di Dio è apparso per distruggere le opere del diavolo e per ridurlo all’impotenza”. Già il titolo è tutto un programma ed è quello scelto da quaranta sacerdoti provenienti da ogni dove, che da ieri sono riuniti nel “centro Maria Immacolata” di Poggio San Francesco, nei boschi sopra Monreale, per un particolarissimo seminario: il “congresso contro Satana”. Mica roba da poco, ma una tre giorni nella quale l’oggetto della sfida è il maligno in persona. E non potrebbe essere diversamente, visto che ad accorrere al convegno sono esorcisti di tutta Italia.
Top secret il contenuto dei dibattiti e dei confronti, ma quel che trapela è che fra i nemici numeri uno additati da chi ha quale mission quella di combattere il diavolo ci sono – oltre al comune repertorio di coloro che praticano sedute spiritiche e si dedicano a spillare bamboline per riti wodoo – anche Scientology e logge massoniche. Infatti, dopo un’introduzione sulla “Cura pastorale delle persone che pensano di essere vittime di un maleficio”, si entra nel vivo con relazioni, i cui titoli suonano piĂą come dichiarazioni di guerra: “Scientology e satanismo” e “Gli aspetti occultistici presenti nella massoneria”.
E così, se ieri i nemici della fede, assoldati dal demonio, erano soprattutto maghi, messe nere, cartomanti, astrologi ciarlatani e musicisti di rock satanico, i tempi cambiano e cambiano le sembianze con cui Lucifero, Astaroth, Satana e gli altri loro complici si manifesterebbero. E queste potrebbero assumere oggi anche le fattezze di seguaci di Scientology e appartenenti a gruppi esoterici. C’è poi il Web, dove i satanassi sarebbero annidati e diffonderebbero il loro verbo soprattutto fra giovani e giovanissimi.
Per quanto riguarda Scientology, i sacerdoti che hanno giurato guerra senza frontiere al diavolo si avvalgono anche di dichiarazioni di ex appartenenti all’organizzazione, pronti a giurare sulla natura satanica dell’associazione fondata nel 1954 da Ron Hubbard, che il centro studi Cesnur (di area cattolica), invece, annovera fra i movimenti per lo sviluppo del potenziale umano e che negli Stati Uniti e in Australia è considerata come una vera e propria religione.
Diverso il discorso sulla Massoneria. Che i liberi muratori non siano mai piaciuti troppo alla Chiesa Cattolica è dimostrato dalla scomunica dei secoli passati contro i massoni, dovuta soprattutto agli studi simbolico-esoterici compiuti all’interno delle Logge (ma che col satanismo non c’entrano poi nulla), anche se dal 1983 l’orientamento sembrava essere cambiato: nel nuovo clima generato dal Concilio Vaticano II, Giovanni Paolo II, promulgando il nuovo Codice di diritto Canonico, sancì l’abolizione della scomunica per coloro che frequentano le logge. E però, nella “Dichiarazione sulla Massoneria” che la Congregazione per la Dottrina della Fede emanò il 26 novembre di quello stesso 1983, si disse che i massoni sono in peccato grave e non possono accedere alla Comunione. Sostanzialmente, la Congregazione nel 1983 aveva puntato il dito soprattutto sulla “riservatezza” e sul presunto “relativismo” massonico, ma non aveva mai fatto riferimento ad ipotesi di satanismo, che, invece, riecheggiano oggi dalle colline monrealesi.
Dal consesso degli esorcisti che si sono dati appuntamento per la tre-giorni nei boschi sopra Palermo giunge il nobile scopo di cacciare il maligno dal pianeta Terra. Ma c’è chi teme che questo possa essere il preludio a un rinnovato clima da caccia alle streghe. E non soltanto alle streghe…