L’uscita di Sabato De Sarno dalla direzione creativa di Gucci ha colto di sorpresa il mondo della moda. Questo annuncio arriva in un momento cruciale, poiché il marchio fiorentino si prepara a presentare la sua sfilata co/ed il 25 febbraio, che segnerà l’apertura della Milano Fashion Week dedicata alle collezioni donna per la prossima stagione autunno-inverno. La notizia è stata comunicata dal gruppo Kering, proprietario della maison, in una breve nota stampa che annuncia la conclusione della collaborazione con De Sarno. La sfilata di febbraio sarà presentata dall’ufficio creativo di Gucci, mentre la nuova direzione artistica sarà svelata in un secondo momento.
Stefano Cantino, CEO di Gucci, ha espresso la sua gratitudine nei confronti di De Sarno, sottolineando la passione e la dedizione con cui ha lavorato per il marchio. “Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato per la sua passione e dedizione a Gucci”, ha dichiarato. Anche Francesca Bellettini, deputy CEO di Kering, ha voluto ringraziare De Sarno per la sua lealtà e professionalità, evidenziando come il suo lavoro abbia contribuito a rafforzare l’identità del brand.
Tuttavia, l’addio di De Sarno non è stato del tutto inaspettato, specialmente considerando le performance economiche del marchio. Negli ultimi tempi, Gucci ha registrato risultati deludenti, diventando il “grande malato” del gruppo Kering. Ecco alcuni dati significativi:
Questa situazione ha portato Kering a emettere un profit warning nel mese di ottobre, rivedendo al ribasso le stime per il 2024. Un fattore chiave che ha influito sulle vendite di Gucci è stata la crisi economica in Cina, un mercato cruciale per il lusso. Con l’arrivo di Stefano Cantino come nuovo amministratore delegato di Gucci, dal primo gennaio 2024, il gruppo sembra aver deciso di intraprendere una direzione radicalmente diversa.
In questo contesto di cambiamento, la sfilata Cruise 2026, programmata a Firenze per il 15 maggio, dovrebbe rimanere confermata. Questo evento rappresenta un’importante celebrazione del legame tra Gucci e la sua città natale, e potrebbe rivelarsi un’opportunità per segnare un nuovo inizio per il marchio.
Sabato De Sarno, originario di Napoli e nato nel 1983, era subentrato alla direzione creativa di Gucci nel gennaio del 2023, prendendo il posto di Alessandro Michele, ora alla guida di Valentino. Durante il suo breve mandato, De Sarno aveva già avviato cambiamenti significativi, incluso il lancio di un nuovo calendario di sfilate per il marchio. Questo calendario prevedeva tre eventi per il 2025, con le collezioni autunno-inverno 2025/2026 e primavera-estate 2026 presentate in due sfilate unificate.
L’obiettivo di De Sarno era quello di presentare le collezioni attraverso una narrativa coerente e dettagliata, riflettendo la sua visione creativa. Molti ora si chiedono se questo piano verrà rispettato alla luce della sua uscita e della transizione della leadership creativa.
Gucci, come altri marchi del lusso, sta affrontando una fase di trasformazione, cercando di adattarsi a un mercato in evoluzione e alle nuove aspettative dei consumatori. La maison fiorentina ha una lunga storia e un patrimonio culturale che la contraddistingue, ma le sfide contemporanee richiedono un approccio innovativo e una visione strategica per rimanere competitivi.
La moda è un settore in continua evoluzione, e Gucci non fa eccezione. La maison dovrà affrontare il futuro con una nuova leadership creativa, cercando di rivitalizzare il marchio e riconquistare la fiducia dei consumatori. La prossima sfilata e gli eventi futuri saranno cruciali per definire il nuovo corso di Gucci e per stabilire come la maison intende affrontare le sfide che si presentano all’orizzonte.