Prada Ayyama svela l’affascinante mondo dei Satellites a Tokyo

La mostra “Satellites”, ideata dal celebre regista danese Nicolas Winding Refn in collaborazione con il leggendario game creator giapponese Hideo Kojima, ha aperto le sue porte il 18 aprile presso il Prada Aoyama di Tokyo e rimarrà accessibile al pubblico fino al 25 agosto. Questo progetto innovativo, supportato dalla Fondazione Prada e concepito dallo studio creativo byNWR, rappresenta un incontro tra due mondi creativi distinti, che si uniscono per esplorare temi universali attraverso l’arte e la tecnologia.

L’atmosfera degli anni Cinquanta

Il quinto piano dell’edificio progettato dall’architetto svizzero Herzog & de Meuron è stato trasformato in un ambiente che riflette l’estetica di un appartamento degli anni Cinquanta. Questa scelta non è casuale; serve a evocare una nostalgia per un’epoca passata e per le relazioni umane che trascendono il tempo e lo spazio. All’interno dell’appartamento ricostruito, i visitatori si trovano circondati da oggetti quotidiani, come:

  1. Divano vintage
  2. Letto
  3. Lampade d’epoca
  4. Telefono

Questi elementi creano un’atmosfera familiare e intima, quasi come se si entrasse in una realtà alternativa.

Un dialogo tra arte e tecnologia

L’installazione è arricchita da sei televisori progettati con un’estetica retrofuturistica, richiamando le astronavi dei film di fantascienza degli anni ’60. Questi schermi, aperti per rivelare un intricato sistema di componenti elettrici, non solo fungono da elementi decorativi, ma diventano anche il mezzo attraverso il quale Winding Refn e Kojima si impegnano in un dialogo contemplativo. Le loro conversazioni, una in inglese e l’altra in giapponese, invitano i visitatori a immergersi in un’esperienza intima di scoperta personale. I temi affrontati spaziano da:

  • Amicizia
  • Collaborazione creativa
  • Impatto delle nuove tecnologie sulla vita quotidiana

Il significato di “Satellites”

Il titolo “Satellites” non è solo una scelta estetica, ma rappresenta anche un concetto profondo che esplora le connessioni tra individui distanti nel tempo e nello spazio. I satelliti simboleggiano le orbite delle relazioni umane, che, sebbene possano apparire separate, sono in realtà interconnesse in modi complessi e spesso inattesi. Questa idea di connessione è alla base dell’intero progetto e si riflette nelle opere esposte, così come nell’approccio collaborativo tra Refn e Kojima, che hanno lavorato insieme per oltre un decennio.

Entrambi i creatori sono noti per il loro approccio innovativo e per la loro capacità di sfumare i confini tra i diversi media. Nicolas Winding Refn, famoso per film come “Drive” e “The Neon Demon”, esplora le dimensioni più oscure della psicologia umana attraverso la sua arte visiva. D’altra parte, Hideo Kojima è un pioniere nel mondo dei videogiochi, noto per la sua serie “Metal Gear Solid”, che ha rivoluzionato il modo in cui vengono raccontate le storie nei giochi interattivi. La loro collaborazione mette in luce non solo le loro affinità artistiche, ma anche la loro capacità di utilizzare le nuove tecnologie per creare esperienze immersive.

La mostra “Satellites” non è solo un’esperienza visiva, ma anche un’opportunità per riflettere su questioni più ampie riguardanti l’arte, la tecnologia e le relazioni umane. Con la sua combinazione di elementi visivi, sonori e concettuali, l’installazione crea uno spazio in cui i visitatori possono esplorare le proprie emozioni e pensieri, in un viaggio che li porta oltre le barriere linguistiche e culturali.

Prada Aoyama, con la sua architettura unica e il suo impegno per l’arte contemporanea, si conferma come uno dei principali centri culturali di Tokyo, attirando visitatori da tutto il mondo. La mostra “Satellites”, con la sua visione audace e innovativa, rappresenta un ulteriore passo avanti nella missione di Prada di sostenere e promuovere la creatività artistica in tutte le sue forme. I visitatori hanno l’opportunità di immergersi in un dialogo tra arte e tecnologia, stimolando riflessioni personali e collettive che arricchiscono l’esperienza culturale di Tokyo.

Clara Giuli

Sono una giornalista appassionata, con anni di esperienza nel seguire e riportare le notizie dell'ultima ora. La mia carriera è iniziata con un forte interesse per il mondo dell'informazione e la mia curiosità mi ha portato a esplorare ogni angolo della realtà che ci circonda. Dal giornalismo investigativo alle interviste esclusive, cerco sempre di offrire una prospettiva unica e approfondita su eventi che plasmano le nostre vite. Credo fermamente nell'importanza di una stampa libera e responsabile, e mi impegno a fornire notizie accurate e tempestive. Ogni giorno è una nuova opportunità per raccontare storie che meritano di essere ascoltate, e il mio obiettivo è quello di informare, ispirare e coinvolgere i lettori. Quando non sono impegnata a inseguire l'ultima notizia, mi piace immergermi nella lettura di libri e viaggiare, alla ricerca di nuove esperienze e punti di vista.

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