
Pierina Paganelli: la nuova testimonianza che allunga l'indagine e svela 10 minuti di mistero
Le indagini sull’omicidio di Pierina Paganelli, una pensionata di 78 anni accoltellata a Rimini il 4 ottobre 2023, continuano a riservare colpi di scena che complicano ulteriormente il caso. La vittima, trovata senza vita in via del Ciclamino, ha scatenato un’inchiesta che si fa sempre più intricata, con nuovi sviluppi che spingono la procura a richiederne la proroga.
L’iscrizione al registro degli indagati
Un elemento cruciale di questa indagine è l’iscrizione al registro degli indagati della nuora di Pierina, Manuela Bianchi, accusata di favoreggiamento. La Bianchi, che ha sempre dichiarato la sua estraneità ai fatti, è stata ascoltata a lungo dagli inquirenti. Le sue dichiarazioni hanno sollevato interrogativi su altre figure coinvolte, in particolare su Louis Dassilva, ex amante di Manuela e vicino di casa della vittima, attualmente in carcere.
Le consulenze tecniche e le immagini della telecamera
Il 14 marzo si svolgerà un’udienza davanti al giudice per le indagini preliminari (gip) per discutere gli esiti delle tre consulenze tecniche richieste. Queste riguardano:
- Analisi sul DNA.
- Uso dei cellulari.
- Immagini riprese dalla telecamera della farmacia nelle vicinanze, che sarebbe stata in funzione la sera del delitto.
Queste immagini potrebbero rivelare dettagli fondamentali, inclusa la presenza di un uomo che, secondo i legali, non sarebbe Dassilva.
La testimonianza di Manuela Bianchi
Un aspetto particolarmente significativo è emerso dall’audizione di Manuela Bianchi, che ha collocato Dassilva sul luogo del delitto la mattina del 4 ottobre. Secondo quanto riportato, Bianchi avrebbe incontrato Dassilva nel seminterrato del condominio, dove l’uomo le avrebbe rivelato che dietro una porta tagliafuoco si trovava il cadavere di un’anziana, suggerendole come comportarsi successivamente. Questa testimonianza getta una nuova luce su un intervallo di tempo critico, compreso tra le 8.09 e le 8.20, durante il quale non sono stati allertati i soccorsi.
Durante questo periodo, il cellulare di Dassilva ha registrato un’attività intrigante: secondo la relazione del super perito del Tribunale, tra le 8.11 e le 8.20, l’uomo avrebbe compiuto 41 passi, corrispondenti a una distanza di 28,89 metri. Questo dato assume un’importanza particolare in quanto coincide con il momento in cui la telecamera del garage non ha catturato alcun suono, suggerendo che Dassilva potrebbe essere stato attivamente coinvolto in eventi cruciali nel seminterrato.
Dopo le 8.22, il numero di passi registrati dal cellulare di Dassilva aumenta significativamente, raggiungendo 198 passi in soli 10 minuti. Questo incremento potrebbe indicare una certa frenesia o attività, che gli investigatori stanno cercando di analizzare per comprendere cosa sia realmente accaduto in quei momenti cruciali. C’è anche una testimone chiave: una donna che, durante il buio investigativo, ha percorso la rampa del garage con il suo scooter. Questa testimone ha notato una luce accesa, ma non ha prestato attenzione a chi si trovasse lì o a ciò che stesse accadendo, il che solleva ulteriori interrogativi sulla dinamica del delitto.
Prolungamento delle indagini
Gli investigatori, tuttavia, prevedono che i 18 mesi trascorsi dall’inizio delle indagini non siano sufficienti per risolvere il caso. Il pubblico ministero Daniele Paci ha richiesto un prolungamento di sei mesi delle indagini, già accordato dal gip Vinicio Cantarini. Pertanto, il termine per la conclusione delle indagini è stato spostato da maggio a ottobre 2024, dando agli inquirenti ulteriore tempo per analizzare le prove e raccogliere testimonianze.
Il caso di Pierina Paganelli continua a essere un puzzle complesso, dove ogni nuovo elemento potrebbe rivelarsi decisivo per la risoluzione dell’omicidio. La comunità di Rimini segue con attenzione gli sviluppi, sperando che la verità venga a galla e che giustizia venga fatta per Pierina, la cui vita è stata strappata in circostanze così tragiche e misteriose. Gli investigatori sono determinati a fare luce sui fatti, esaminando ogni dettaglio e ogni testimonianza, mentre il tempo scorre e la pressione per trovare risposte aumenta.