Nel panorama previdenziale italiano, le pensioni rivestono un’importanza fondamentale, influenzando non solo l’economia delle famiglie, ma anche il tessuto sociale del Paese. Secondo i recenti dati INPS, nel 2024 l’importo medio delle pensioni di vecchiaia si attesta a 1.164 euro, un valore che riflette le attuali dinamiche del sistema pensionistico italiano. Ma come si distribuiscono le varie tipologie di pensioni e quali sono le tendenze emergenti?
Le pensioni di vecchiaia continuano a rappresentare la forma più comune di pensionamento. Nel 2024, sono state erogate 254.213 pensioni, mostrando una lieve diminuzione dello 0,8% rispetto alle 256.342 dell’anno precedente. Tuttavia, il valore medio di queste pensioni è aumentato, passando da 1.120 euro a 1.164 euro. Questo incremento, sebbene moderato, è un segnale positivo in un contesto caratterizzato da crescente inflazione e costi della vita, che mettono a dura prova il potere d’acquisto degli italiani.
Al contrario, le pensioni anticipate hanno mostrato un calo significativo. Nel 2024, sono state registrate 215.058 pensioni anticipate, con una diminuzione del 15,7% rispetto alle 255.119 del 2023. L’importo medio di queste pensioni è salito a 2.117 euro, rispetto ai 2.055 euro dell’anno precedente. Questo declino può essere attribuito a diverse ragioni, tra cui:
Nel complesso, nel 2024 si sono registrate 830.452 pensioni (comprendenti vecchiaia, anticipate, invalidità, superstiti e assegni sociali), con un calo dell’8,44% rispetto alle 907.066 del 2023. L’importo medio delle pensioni è aumentato lievemente, passando da 1.231 euro a 1.246 euro. Questo aumento, seppur modesto, indica una certa stabilità e resilienza del sistema pensionistico italiano, nonostante le sfide economiche globali.
Un aspetto interessante riguarda il pagamento delle pensioni all’estero. Nel 2023, l’INPS ha erogato oltre 310.000 pensioni a beneficiari residenti all’estero, per un totale di circa 1,6 miliardi di euro distribuiti in 160 paesi. Questo fenomeno è stato evidenziato dal presidente dell’INPS, Gabriele Fava, durante un convegno con la Fondazione Migrantes, sottolineando la mobilità dei pensionati italiani.
In sintesi, i dati INPS per il 2024 offrono un quadro chiaro delle pensioni in Italia, evidenziando la stabilità delle pensioni di vecchiaia e il calo delle pensioni anticipate. Inoltre, la questione delle pensioni all’estero e delle dinamiche migratorie giovanili rappresenta un elemento cruciale da considerare in un contesto di continua evoluzione della società italiana.