Tra prelibatezze e bellezze, Napoli regala tanto per gli occhi quanto per il palato. Ed anche le fontane sono una vera meraviglia!
Napoli, una città impregnata da sempre di arte e storia, narra la propria essenza attraverso monumenti e opere di straordinaria bellezza, sia in campo antico che moderno.
Tra le meraviglie che adornano le sue strade, le fontane monumentali e caratteristiche si distinguono come un patrimonio di ricchissimo valore culturale e artistico, testimoniando le diverse epoche che hanno contribuito a plasmare la città.
Questi capolavori, realizzati da artisti di fama mondiale come Michelangelo Naccherino, Pietro Bernini e Cosimo Fanzago per citarne alcuni, abbelliscono piazze e angoli cittadini.
Quest’estetica è singolare ed irreplicabile; le vedete ad ogni angolo ma le conoscete poco. Ecco qualche curiosità sulle loro storie e strutture, tutte da scoprire.
Una delle fontane più emblematiche è la Fontana della Sirena, situata a Piazza Sannazaro, simbolo della mitica Partenope. Realizzata nel 1869, essa raffigura la sirena con una lira, circondata da figure animali. Questo capolavoro ottocentesco è un omaggio alle origini della città e rappresenta un esempio straordinario di scultura dell’epoca. Un ulteriore simbolo di Napoli è la Fontana del Nettuno, pièce de résistance rinascimentale in Piazza Municipio. Progettata tra il 1600 e il 1601, la fontana è adornata con figure mitologiche e dominata dalla statua di Nettuno con il tridente.
La Fontana di Monteoliveto, risalente al XVII secolo, si erge nell’omonima piazza ed è un bellissimo esemplare di stile barocco. Sormontata dalla statua di Carlo II di Spagna, essa unisce arte e simbolismo politico. Spostandosi alla Villa Comunale, la Fontana di Santa Lucia ha subito diversi spostamenti, conservando il fascino dei suoi dettagli scultorei, tra cui un grande arco centrale con stemmi e figure marine.
Sul lungomare partenopeo si trova la Fontana del Gigante, progettata dagli scultori Pietro Bernini e Michelangelo Naccherino. Questa fontana, con archi a tutto sesto e le statue di divinità fluviali, offre uno dei panorami più suggestivi della città, con vista sul mare. La Fontana del Sebeto, invece, celebra il fiume che una volta attraversava Napoli, con una rappresentazione allegorica in marmo e piperno.
Infine, la Fontana dell’Esedra, situata nella Mostra d’Oltremare, si distingue per un vestito marmoreo ispirato alle fontane della Reggia di Caserta, unendo classicismo e monumentalità. Queste fontane, in sintesi, oltre a narrarci la storia e la cultura di Napoli, arricchiscono il tessuto urbano già di per sé variopinto e variegato con la loro bellezza senza tempo, contribuendo a trasformare la città in un museo a cielo aperto.