
Miracolo sull'Appennino Bolognese: un 13enne investito da un treno lotta per la vita
Ieri pomeriggio, poco prima delle 15, l’Appennino Bolognese è stato teatro di un tragico incidente ferroviario che ha coinvolto un ragazzo di soli 13 anni. L’episodio è avvenuto a Lama di Reno, una località nota per il suo paesaggio montano e per le sue tradizionali attività turistiche. Il giovane, residente nella zona, è stato investito da un treno in transito sulla linea Pianoro-Porretta, un percorso molto frequentato sia da pendolari che da turisti.
Il convoglio coinvolto, il regionale 17686 di Trenitalia-Tper, aveva appena lasciato la stazione di Lama quando il ragazzo si è trovato improvvisamente davanti. Nonostante la bassa velocità del treno, non c’è stata possibilità di evitare l’impatto. Le prime ricostruzioni indicano che il ragazzo, probabilmente appena sceso dallo stesso treno, ha tentato di attraversare i binari mentre le sbarre del passaggio a livello erano chiuse. Questo comportamento si è rivelato fatale.
Intervento dei soccorsi
Subito dopo l’incidente, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con un’ambulanza e due automediche. Il ragazzo, inizialmente valutato in condizioni di media gravità, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, dove attualmente è ricoverato in Rianimazione con prognosi riservata. Le condizioni del giovane sono monitorate costantemente, ma la gravità dell’incidente ha destato preoccupazione tra i familiari e la comunità locale.
Indagini e sicurezza ferroviaria
La Polizia Ferroviaria è intervenuta per avviare gli accertamenti necessari a ricostruire la dinamica dell’incidente. Le indagini si concentrano sul comportamento del ragazzo e sulle eventuali misure di sicurezza in atto. L’ipotesi che si sta delineando è che il giovane, convinto di poter attraversare i binari prima della ripartenza del convoglio, non abbia prestato attenzione al segnale di pericolo. Questo tipo di incidenti, sebbene rari, evidenzia la necessità di una maggiore sensibilizzazione riguardo alla sicurezza ferroviaria, specialmente tra i giovani.
Ripercussioni sulla circolazione ferroviaria
L’incidente ha avuto ripercussioni immediate sulla circolazione ferroviaria della tratta interessata. Ecco un riepilogo delle modifiche ai servizi:
- Treno 17763: soppresso, i passeggeri trasferiti sul convoglio successivo.
- Treno 17688: percorso modificato.
- Treno 17766: cancellato, passeggeri dirottati sul treno 17769.
Per garantire la continuità dei collegamenti tra Sasso Marconi e Marzabotto, è stato istituito un servizio sostitutivo con autobus. Questo intervento ha ridotto l’impatto dell’incidente sulla mobilità dei passeggeri, anche se ha causato notevoli disagi e ritardi. Solo dopo le 16, la circolazione ferroviaria ha potuto riprendere regolarmente, ma la preoccupazione per la sicurezza continua a pesare sulle menti di viaggiatori e residenti.
Questo episodio mette in luce l’importanza della sicurezza nei pressi dei binari, un tema che richiede costante attenzione. Le istituzioni locali e nazionali sono chiamate a riflettere su come migliorare le misure di sicurezza nei punti critici, specialmente in aree dove i giovani sono coinvolti. È essenziale promuovere campagne educative che sensibilizzino i ragazzi sui pericoli legati al transito ferroviario e sull’importanza di rispettare le regole di sicurezza.
Nel frattempo, la comunità di Lama di Reno si stringe attorno alla famiglia del giovane ferito, sperando in una pronta e completa guarigione. La notizia dell’incidente ha suscitato preoccupazione e tristezza, ma anche un rinnovato impegno verso la sicurezza e la prevenzione di simili tragedie in futuro. La vicenda serve da monito per tutti, affinché si possa evitare che episodi come questo si ripetano.