
Lunetta Savino: la sua battaglia per i diritti delle donne
Lunetta Savino è una delle attrici più apprezzate e riconosciute del panorama cinematografico e televisivo italiano. Con oltre tre decenni di carriera, ha conquistato il cuore del pubblico grazie alla sua versatilità e al suo talento. Intervistata dall’ANSA, l’attrice pugliese ha condiviso la sua visione del mondo e il suo impegno politico, sottolineando come le sue scelte artistiche siano sempre legate a una causa più grande: la lotta per i diritti delle donne.
Un premio alla carriera e un legame con le radici
Il 15 marzo, Lunetta Savino sarà ospite speciale della XXV edizione del Sudestival, un festival cinematografico che celebra il talento e la creatività del cinema meridionale. In questa occasione, riceverà il premio alla carriera “Apulia Excellence”, un riconoscimento che non solo celebra la sua carriera, ma anche le sue radici pugliesi. “È piacevole ricevere questo premio alla carriera proprio nella terra da dove sono partita tanti anni fa”, ha dichiarato l’attrice, originaria di Bari. Questo legame con la sua terra d’origine è un tema ricorrente nei suoi discorsi, dove spesso sottolinea l’importanza delle proprie radici nel suo percorso professionale e umano.
Un impegno costante per le donne
Oltre alla premiazione, Lunetta parteciperà a un talk con il pubblico e alla proiezione di “Rosa”, il lungometraggio d’esordio della regista Katja Colja, dove l’attrice interpreta il ruolo da protagonista. Questo film rappresenta un importante passo nella carriera di Savino, che ha sempre scelto ruoli che riflettono la complessità e le sfide della condizione femminile. La sua interpretazione in “Rosa” è attesa con grande interesse, in quanto la pellicola affronta tematiche sociali rilevanti e offre uno spaccato della vita di una donna contemporanea.
Lunetta Savino è reduce anche dal successo di “Diamanti”, il film di Ferzan Ozpetek che ha riscosso notevoli consensi, e dalla serie di Rai 1 “Libera”, che ha evidenziato la forza e il coraggio delle donne. “Faremo la seconda stagione, la stanno scrivendo”, ha affermato l’attrice, dimostrando come la sua carriera continui a essere in crescita e come sia impegnata a dare voce a storie che meritano di essere raccontate.
Un’arte al servizio del cambiamento sociale
Il suo impegno per le donne non si limita ai ruoli che interpreta. Il 8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, Lunetta ha partecipato a un evento all’Ara Pacis di Roma intitolato “Noi, soggetto imprevisto del mondo”. Durante questo recital, ha dato voce ai testi di Carla Lonzi, una figura fondamentale del femminismo italiano. Questo evento ha rappresentato non solo un tributo a Lonzi, ma anche un’importante occasione per discutere di temi femministi, affrontando questioni che toccano da vicino la vita delle donne oggi.
Savino ha espresso la sua preoccupazione riguardo alla visione patriarcale che ancora permea la società. “La visione patriarcale non si cancella”, ha spiegato. “Forse le donne possono far fare un salto di qualità, il problema semmai è quando usano strumenti e culture maschili”. Le sue parole pongono l’accento su una questione cruciale: come le donne possano e debbano trovare modi alternativi di affrontare le sfide, senza dover adottare i modelli tradizionali che spesso non le rappresentano.
Lunetta ha anche commentato le recenti dichiarazioni di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, riguardo alla necessità di “riarmarsi”. “C’è una donna ai vertici europei e ancora spendiamo risorse per le armi. È assurdo”, ha affermato, mettendo in luce una contraddizione nella leadership femminile.
L’impatto che Lunetta Savino ha avuto e continua ad avere nel mondo del cinema e della televisione è indiscutibile. La sua carriera è un esempio di come l’arte possa non solo intrattenere, ma anche educare e ispirare. Con il suo talento e la sua passione, Savino si pone come una figura di riferimento per molte donne, dimostrando che l’arte può e deve essere un veicolo di cambiamento sociale. In ogni suo progetto, c’è un pezzo della sua lotta per i diritti delle donne, un impegno che si riflette nei ruoli che sceglie e nelle battaglie che combatte.