La collezione del fondatore di Barnes & Noble in vendita all’asta: un tesoro da non perdere

La prestigiosa casa d’aste Christie’s si prepara a mettere sotto i riflettori un’eccezionale collezione d’arte appartenente a Leonard Riggio, l’imprenditore italo-americano che ha rivoluzionato il mercato editoriale negli anni Settanta con la creazione di Barnes & Noble, una delle catene di librerie più iconiche degli Stati Uniti. Purtroppo, il successo di Riggio e della sua azienda ha dovuto affrontare le sfide portate dall’avvento di Amazon, che ha cambiato radicalmente il panorama del retail.

La decisione di mettere in vendita i capolavori da parte della vedova Louise Riggio è stata una scelta significativa, non solo per il valore intrinseco delle opere, stimato attorno ai 250 milioni di dollari, ma anche per il legame profondo che queste opere hanno rappresentato nella vita della coppia. Tra i pezzi in evidenza all’asta, si segnala un’opera di Piet Mondrian, che era esposta nell’ingresso dell’appartamento della coppia a Park Avenue. Questo pezzo è atteso come il protagonista dell’asta, con una valutazione di partenza di almeno 51 milioni di dollari.

La vendita della collezione Riggio

La vendita della collezione Riggio è il frutto di una intensa competizione tra le case d’asta, con Sotheby’s che ha cercato di inserirsi nel processo, coinvolgendo la galleria Pace come intermediario. Louise ha spiegato che la scelta di Christie’s è stata influenzata da una lunga relazione di fiducia e da un’offerta finanziaria più vantaggiosa. Leonard Riggio, scomparso a 83 anni lo scorso agosto, ha lasciato un’eredità non solo nel mondo delle librerie ma anche nel campo dell’arte, avendo accumulato una collezione di opere straordinarie.

La storia di Leonard Riggio

Nato a Little Italy a New York, Riggio proveniva da una famiglia modesta: sua madre era sarta e suo padre era un tassista che, sorprendentemente, riuscì a sconfiggere due volte il pugile campione Rocky Graziano sul ring. Nonostante non avesse completato il college, Riggio ha saputo costruire un impero nel settore librario, creando un modello che ha influenzato molte altre catene. La sua visione imprenditoriale lo ha portato a lanciare il concept del superstore di libri, un’idea che ha ispirato il film “You’ve Got Mail”, dove il personaggio di Meg Ryan gestisce una piccola libreria che si trova in difficoltà a causa della concorrenza delle grandi catene.

La passione per l’arte

Oltre al suo successo commerciale, Riggio è stato anche un appassionato collezionista d’arte. La sua collezione era una fusione di stili e correnti artistiche, con opere di artisti del calibro di:

  1. Richard Serra
  2. Isamu Noguchi
  3. Willem de Kooning
  4. Niki de Saint Phalle

Questa varietà rifletteva la sua sensibilità e il suo amore per l’arte contemporanea, ma anche per i movimenti come l’Arte Povera, rappresentata da artisti come Mario Merz e Pier Paolo Calzolari. La passione per l’arte ha portato Riggio a sostenere importanti iniziative culturali, tra cui la creazione del museo Dia: Beacon, un museo dedicato all’arte minimalista situato in un’ex fabbrica di biscotti nella valle dell’Hudson.

Un tributo alla vita di Leonard Riggio

La collezione all’asta comprende opere che sono state acquistate all’inizio della carriera di collezionista di Leonard e Louise Riggio. Louise ha condiviso che l’approccio della coppia all’acquisto di opere d’arte era istintivo: “L’arte racconta una storia e a noi piaceva esserne parte”. Quest’idea di connessione personale con le opere è evidente nel modo in cui hanno arredato il loro appartamento di Park Avenue, dove un René Magritte della serie “Impero di Luce” trovava posto sopra il camino accanto a opere di Max Ernst e Arshile Gorky. Nel salotto principale, la presenza di Picasso, Giacometti e Fernand Léger creava un ambiente stimolante, mentre la sala da pranzo ospitava pezzi di Willem de Kooning e Jackson Pollock.

La storia di Leonard e Louise Riggio è anche una storia d’amore, essendo rimasti sposati per 45 anni. La scomparsa di Leonard ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di Louise, che ha dichiarato di non sentirsi ancora pronta a separarsi da alcune opere, come un disegno di Van Gogh che rappresenta una ragazza con una baguette, un regalo dell’ultimo periodo della loro vita insieme. L’asta di Christie’s non è solo un’opportunità per collezionisti e appassionati d’arte di acquisire opere preziose, ma rappresenta anche un tributo alla vita e all’eredità di un uomo che ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo dell’editoria e dell’arte.

Valerio Carli

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