
Italian investment council: un dialogo tra istituzioni e imprese per gli investimenti strategici in Italia
L’Italian Investment Council, edizione 2025, si è svolto a Palazzo Ferrajoli a Roma, rappresentando un’importante opportunità di dialogo tra istituzioni, imprese e professionisti. Organizzato da Remind, associazione delle Buone Pratiche dei Settori Produttivi, l’evento ha puntato a promuovere l’eccellenza del Made in Italy nel panorama globale. L’obiettivo principale dell’incontro è stato analizzare le sfide e le opportunità legate agli investimenti e allo sviluppo economico sostenibile, sociale e culturale.
Il messaggio del vicepremier Antonio Tajani
A dare il via ai lavori è stato il vicepremier Antonio Tajani, che ha elogiato il ruolo di Remind nel favorire sinergie tra istituzioni e imprese. Il suo intervento ha messo in luce l’importanza della crescita e dell’occupazione per l’Italia, sottolineando il sostegno del Governo per le imprese come priorità assoluta. Tajani ha anche condiviso i risultati nel settore dell’export, che ha raggiunto un record di 626 miliardi di euro, con l’ambizione di arrivare a 700 miliardi entro la fine della legislatura. Questa strategia di diplomazia della crescita mira a rilanciare le esportazioni italiane e a valorizzare le eccellenze del Paese, facilitando l’ingresso nei mercati emergenti.
L’importanza degli investimenti diretti esteri
Un altro oratore di spicco è stato Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha evidenziato l’incremento significativo degli investimenti diretti esteri in Italia. Rispetto al periodo pre-pandemia, il numero degli investimenti è quasi raddoppiato, passando da poco più di 100 a oltre 200 all’anno. Urso ha sottolineato l’importanza della piattaforma “Invest in Italy”, creata per supportare gli investitori in ogni fase del loro progetto. Ha anche messo in risalto i circa 10 miliardi di euro investiti nella microelettronica nel 2024, evidenziando come l’attrazione degli investimenti rappresenti una leva fondamentale della politica industriale italiana.
Promozione del Made in Italy e politiche di investimento
Alessandro Morelli, sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei ministri – Dipe, ha messo in evidenza due temi cruciali per il futuro economico dell’Italia:
1. La promozione del Made in Italy sui mercati internazionali.
2. Le politiche di investimento necessarie per garantire una crescita sostenibile.
Morelli ha annunciato che l’export italiano ha raggiunto i 700 miliardi di euro nel 2024, confermando l’importanza strategica del Made in Italy. Un focus particolare è stato dato al ruolo del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (Cipess), che ha approvato modifiche al piano annuale delle attività di Sace S.p.A., il che potrebbe generare un impatto positivo significativo sull’occupazione e sulla produzione.
Conclusioni e prospettive future
Il presidente di Remind, Paolo Crisafi, ha concluso il ciclo di interventi, riaffermando la missione dell’associazione nel favorire il dialogo tra le istituzioni e il mondo imprenditoriale. Ha sottolineato l’importanza di attrarre investimenti nei progetti nazionali, coinvolgendo non solo le grandi città ma anche le periferie e i territori meno sviluppati, per garantire uno sviluppo economico e sociale inclusivo.
L’evento ha visto anche la partecipazione di esperti di settore, che hanno condiviso le loro esperienze e le migliori pratiche in materia di investimenti. Sono state presentate numerose iniziative volte a incentivare la cooperazione tra imprese e istituzioni, con un focus particolare su settori chiave come l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale e il supporto alle piccole e medie imprese. La necessità di una rete di collegamenti tra le varie realtà economiche italiane è stata enfatizzata, per creare un ecosistema favorevole a investimenti duraturi e produttivi.
In un contesto internazionale sempre più competitivo, l’Italian Investment Council si è dimostrato un’importante piattaforma per discutere le politiche di investimento, promuovendo l’adozione di strategie innovative e resilienti. Le istituzioni presenti hanno mostrato un forte impegno nel sostenere le aziende italiane, creando un clima favorevole per gli investitori. L’evento ha rappresentato, quindi, non solo un momento di confronto, ma anche un’opportunità per tracciare le linee di sviluppo futuro del Paese, puntando a una maggiore integrazione tra le politiche economiche e le esigenze del mercato globale.