Lo sfascio in cui versano gli impianti sportivi comunali, a Palermo, è tale, che se ne occuperà anche il Parlamento nazionale. I deputati palermitani del Movimento 5 stelle Loredana Lupo, Riccardo Nuti, e Giulia Di Vita hanno presentato un’interrogazione parlamentare al sottosegretario Graziano Delrio.
“L’iniziativa – spiega Loredana Lupo – serve a mettere sotto la lente d’ingrandimento il disastro in cui versano le strutture sportive a Palermo, in particolare il Palasport di Fondo Patti, il PalaMangano e il PalaOreto. Chiediamo un intervento diretto a Delrio, perché l’amministrazione comunale sta combinando solo disastri.Ancora oggi non è chiaro cosa sia successo al Palasport e, soprattutto, quale piano abbia il Comune al riguardo per recuperare una struttura strategica per l’intera regione”.
Della situazione dei principali impianti del Comune, L’Ora quotidiano si è occupata con una serie di servizi. Il Palasport di Fondo Patti è inagibile dall’aprile del 2008, quando parte del tetto fu danneggiata da una bufera di vento. Riparare i danni sarebbe costato poche decine di migliaia di euro, ma il mancato intervento ha provocato l’aggravarsi dei danni e l’abbandono ha favorito l’intervento dei vandali che hanno saccheggiato la struttura. Appena due giorni fa, due persone sono state sorprese a rubare delle travi in ferro. Il 2 novembre scorso, ignoti avevano appiccato il fuoco al parquet, dando il colpo di grazia all’impianto. Saccheggiatori e vandali continuano a colpire grazie a indifferenza e mancanza di una vigilanza.
“Paradossale invece è il caso del PalaMangano: c’è una proposta di una società sportiva per rimetterlo in sesto, ma Orlando e Lapiana non rispondono. Come se non bastasse intanto la commissione competente ha tolto l’agibilità alla struttura. L’incapacità dei vertici dell’Amministrazione è palese: questo sindaco sta uccidendo lo sport cittadino”. La società di basket Nuova Aquila Palermo ha proposto al Comune di sobbarcarsi la spesa di centoventimila euro per rifare il parquet, che in alcuni punti presenta avvallamenti e che ha già causato diversi infortuni agli atleti, e l’impianto di illuminazione. L’amministrazione non ha risposto alla società che ha riportato al serie B a Palermo e, due settimane fa, è stata dichiarata l’inagibilità della struttura, proprio per l’inadeguatezza dell’impianto di illuminazione. l’ultima partita di campionato, domenica scorsa, è stata giocata a porte chiuse, per le prossime dovrà essere trovata una soluzione alternativa e il presidente della società ha minacciato di lasciare tutto. Anche il presidente regionale della Federazione italiana pallacanestro, Antonio Rescifina, ha chiesto un incontro al sindaco Orlando “per venire incontro alle esigenze degli sportivi siciliani, considerando che il problema specifico, legato al gruppo elettrogeno, è superabile”.
Altri casi emblematici sono il Velodromo Borsellino e il diamante del baseball. Entrambi sono ridotti in condizioni fatiscenti. Nel Velodromo, la tribuna coperta è inagibile e il campo di gioco è ormai privo d’erba. Della manutenzione necessaria per giocarvi le partite di campionato, si occupano le due squadre di rugby citttadine, l’Amatori e l’Iron team. Lo stadio del baseball, il terzo in Italia per capienza è chiuso da settembre e anche questo danneggiato dai vandali e dall’incuria. La società Asd Fuoricampo è costretta a allenarsi sul prato del parco accanto allo stadio delle Palme e a cercare un campo di calcio per le partite.
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