Falsi euro: più di due banconote su dieci ritirate in Italia nel 2024
Il fenomeno delle banconote false in euro continua a rappresentare una questione rilevante per l’economia italiana e per la stabilità del sistema monetario europeo. Secondo un report pubblicato dalla Banca d’Italia in concomitanza con il monitoraggio delle falsificazioni della Banca Centrale Europea (BCE), nel 2024 sono state ritirate dalla circolazione in Italia circa 121.111 banconote false, pari al 21,9% del totale globale. Questo dato evidenzia un incremento significativo rispetto agli anni precedenti: un aumento del 15,7% rispetto al 2023, quando furono registrate 104.669 falsificazioni, e addirittura un raddoppio rispetto al 2022, anno in cui le banconote contraffatte ritirate furono 61.637, con un incremento del 96,5%.
A livello globale, nel 2024 sono state ritirate dalla circolazione 554.000 banconote false, di cui oltre il 75% nei tagli da 20 e 50 euro. Questi due tagli continuano a essere i più falsificati non solo in Italia, ma in tutta l’Eurozona. In particolare, in Italia, le banconote da 20 euro rappresentano il 46,3% del totale di quelle contraffatte, con 56.083 pezzi per un valore di 1.121.660 euro, seguite dalle banconote da 50 euro, che ammontano a 49.190 pezzi, corrispondenti a un valore di 2.459.500 euro. È interessante notare come anche i tagli da 100 euro, seppur in misura minore, contribuiscano al problema, con 7.255 banconote ritirate, per un valore di 725.500 euro.
Il valore complessivo delle banconote false ritirate dalla circolazione in Italia nel 2024 ha superato i 2,2 milioni di euro, un dato che evidenzia l’importanza di un monitoraggio costante e di una maggiore consapevolezza tra i cittadini riguardo alle tecniche di riconoscimento delle banconote autentiche. Nonostante l’aumento delle contraffazioni, la Banca d’Italia rassicura i cittadini: la probabilità di ricevere un esemplare falso è bassa, con una stima di appena 18 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione. Questo rappresenta un livello molto ridotto rispetto a quanto osservato nei primi anni dopo l’introduzione dell’euro.
Per contrastare il fenomeno delle falsificazioni, è fondamentale che i cittadini siano informati sui segni di autenticità delle banconote. La Banca d’Italia ha enfatizzato l’importanza di conoscere gli elementi di sicurezza presenti sulle banconote in euro, come il metodo ‘toccare, guardare, muovere’. Questa tecnica consiste in:
In caso di sospetto su una banconota, è fondamentale non tentare di spenderla, poiché questo comportamento è considerato un reato. È invece consigliato farla esaminare presso sportelli di banche commerciali, uffici postali o filiali della Banca d’Italia. Se una banconota viene ritirata come sospetta, viene redatto un verbale e il soggetto esibitore riceve una copia come ricevuta. Se la Banca d’Italia accerta la legittimità della banconota, il soggetto riceverà un rimborso senza alcuna trattenuta; al contrario, se la banconota risulterà falsa, non ci sarà alcun rimborso.
Il report della BCE e le analisi della Banca d’Italia sottolineano anche l’importanza della collaborazione tra istituzioni, banche e cittadini nel combattere le falsificazioni. Le banche e gli uffici postali svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio e nella segnalazione delle banconote sospette, contribuendo a mantenere la fiducia nel sistema monetario.
Con l’evoluzione delle tecnologie di stampa e delle tecniche di contraffazione, è evidente che il settore bancario e le autorità monetarie devono continuare a investire in misure di sicurezza sempre più sofisticate. L’educazione e la formazione del personale bancario, insieme a campagne informative rivolte ai cittadini, sono elementi chiave per prevenire il proliferare delle banconote false.
In conclusione, mentre i dati sul numero di banconote false ritirate in Italia nel 2024 sono allarmanti, è importante ricordare che il sistema monetario europeo, e in particolare l’euro, rimane uno dei più sicuri al mondo. La continua vigilanza e l’educazione sono fondamentali per garantire la stabilità e la sicurezza del nostro denaro. La Banca d’Italia e le istituzioni europee sono impegnate a proteggere i cittadini contro questo fenomeno, assicurando che le banconote autentiche continuino a circolare senza intoppi.