Eleonora Giorgi svela le sue ultime volontà: la toccante richiesta per il funerale
La scomparsa di Eleonora Giorgi ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo e tra i suoi numerosi fan. L’attrice, nota per il suo straordinario talento e la sua personalità carismatica, è deceduta il 3 marzo 2025 presso la clinica Paideia di Roma, dopo una lunga battaglia contro un tumore al pancreas. Fino all’ultimo giorno, ha dimostrato una forza incredibile, affrontando la malattia con una lucidità rara e una determinazione che non si è mai affievolita.
Eleonora Giorgi ha compreso immediatamente la gravità della sua situazione dopo la diagnosi. Nonostante le cure, la malattia non ha mostrato segni di miglioramento. “Sono solo alle prese con un naufragio e cerco di gestirlo”, ha affermato, evidenziando la sua capacità di affrontare la sofferenza con realismo. La sua forza interiore nei giorni finali è stata ammirevole, nonostante il dolore e la fragilità del suo corpo.
Negli ultimi giorni, il dolore è diventato insopportabile, ma Eleonora ha continuato a lottare. Ha condiviso momenti di grande sofferenza, descrivendo notti solitarie in cui il dolore alla schiena era così intenso da farla urlare. Nonostante tutto, ha mantenuto una dignità straordinaria, circondata dall’amore dei suoi figli. Uno dei suoi ultimi pensieri è stato dedicato al nipote Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. “Quando non ci sarò più, vorrei che gli dicessero che la nonna è diventata un angelo”, ha dichiarato, esprimendo il desiderio di essere ricordata con affetto.
Consapevole del poco tempo a disposizione, Eleonora Giorgi ha organizzato il suo funerale nei minimi dettagli. La cerimonia si svolgerà mercoledì 5 marzo alle ore 16 presso la Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo a Roma. Questo evento pubblico è stato concepito per permettere a chiunque volesse darle l’ultimo saluto, in linea con la sua richiesta di un funerale semplice e significativo. Un aspetto particolarmente toccante delle sue ultime volontà è stata la scelta della musica: ha richiesto che le note dei Procol Harum e dei Pink Floyd accompagnassero il suo ultimo viaggio, un tributo alla sua personalità artistica.
Eleonora Giorgi è ricordata come una donna forte e luminosa. Coloro che le sono stati vicini hanno descritto una persona che, nonostante le avversità, non ha mai perso la sua bellezza interiore. Il suo sorriso e la sua ironia hanno continuato a brillare anche nei momenti più bui, lasciando un segno indelebile nei cuori di chi l’ha amata. La sua resilienza e il suo spirito hanno ispirato molti, rendendola un esempio di dignità e coraggio.
Il giorno del funerale, amici, familiari e fan si riuniranno per darle un ultimo saluto. Sarà un momento carico di emozione, dove il mondo dello spettacolo e il pubblico ricorderanno Eleonora non solo per la sua carriera, ma anche per la persona straordinaria che era. Con le note dei Pink Floyd e dei Procol Harum a risuonare nella Chiesa degli Artisti, il suo spirito vivrà nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata.
Quali sono stati i principali amori nella vita di Eleonora Giorgi?
Eleonora ha vissuto intense storie d’amore, tra cui il matrimonio con l’editore Angelo Rizzoli nel 1979, da cui nacque il figlio Andrea, e successivamente con l’attore Massimo Ciavarro nel 1993, con cui ebbe il figlio Paolo.
Quali premi ha ricevuto Eleonora Giorgi durante la sua carriera cinematografica?
Nel 1982, ha vinto il David di Donatello come miglior attrice protagonista per il film “Borotalco” e ha ricevuto anche un Nastro d’Argento e il premio come miglior attrice al Festival di Montréal.
Eleonora Giorgi ha avuto esperienze come regista o in altri ruoli oltre alla recitazione?
Sì, oltre alla recitazione, Eleonora ha debuttato come regista nel 2003 e ha lavorato anche per la radio, dimostrando la sua versatilità nel mondo dello spettacolo.