Disperso in mare: ricerche in corso per un 63enne scomparso dopo un'uscita in barca all'Isonzo
Un tragico episodio ha colpito la comunità di Monfalcone, in provincia di Gorizia, dove un uomo di 63 anni è attualmente disperso in mare. L’allerta è scattata sabato 15 febbraio, quando D.Z., originario del Belgio ma residente a Portogruaro, è uscito in barca alle 9.30 del mattino. La sua destinazione era una struttura di rimessaggio lungo il fiume Isonzo, ma purtroppo non è mai arrivato.
La scomparsa di D.Z. ha suscitato grande preoccupazione tra i familiari e i residenti, che si sono mobilitati per contribuire alle ricerche. Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero aver complicato ulteriormente la situazione, rendendo le operazioni di ricerca più difficili.
Il figlio di D.Z. ha lanciato l’allerta contattando la Capitaneria di Porto di Monfalcone intorno alle 12, dopo aver perso ogni contatto con il padre. Subito dopo, è stata attivata la macchina dei soccorsi, con operazioni che si sono concentrate nella zona della foce dell’Isonzo e nel canale Isonzato, vicino a Punta Sdobba.
Domenica 16 febbraio, le ricerche sono riprese con maggiore intensità dopo una pausa notturna. I soccorritori hanno concentrato gli sforzi nelle acque attorno all’imbocco del canaletto navigabile Isonzato, un’area nota per le sue secche e i fondali bassi, che potrebbero aver rappresentato un ostacolo per il diportista.
Durante le operazioni, è stata rinvenuta la barca di D.Z., un natante lungo cinque metri, avvistata da uno degli elicotteri. Purtroppo, al momento del ritrovamento, non c’era alcuna traccia dell’uomo a bordo, aumentando l’ansia tra i familiari e i soccorritori.
Le condizioni meteorologiche e il mare mosso hanno reso le operazioni di ricerca ancora più difficili. La Capitaneria di Porto sta monitorando attentamente la situazione, mentre gli elicotteri continuano a sorvolare l’area in cerca di segni di vita. I volontari locali si sono offerti di aiutare nelle ricerche a terra e lungo la costa.
Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in mare, un tema cruciale in una regione come il Friuli Venezia Giulia, dove le attività nautiche sono parte integrante della vita quotidiana. Le autorità locali invitano i diportisti a prestare attenzione alle condizioni meteo e a rispettare le normative di sicurezza per prevenire incidenti simili.
Il caso di D.Z. ha avuto un forte impatto anche sui social media, dove amici e conoscenti hanno espresso solidarietà alla famiglia e condiviso informazioni per cercare di rintracciare l’uomo disperso. La speranza è che, nonostante le difficoltà, si possano presto avere notizie positive e un ritorno a casa per D.Z.