Clizia Incorvaia risponde alle critiche e rivela le ultime parole di Eleonora Giorgi
La recente scomparsa di Eleonora Giorgi ha lasciato un segno indelebile non solo nella sua famiglia, ma anche tra i fan e gli amici che l’hanno conosciuta. Clizia Incorvaia, nuora dell’attrice, ha affrontato una serie di critiche dopo aver ripreso a lavorare sui social media pochi giorni dopo la morte della suocera. Questo ha sollevato interrogativi su come si esprime il lutto e su cosa significhi realmente onorare la memoria di una persona cara.
Il ritorno di Clizia sui social ha suscitato reazioni contrastanti. Molti follower hanno trovato inopportuno il suo comportamento, accusandola di non dimostrare il giusto dolore in pubblico. Le critiche si sono concentrate sulla percezione che Clizia non stesse rispettando il lutto. Questo tipo di giudizio è comune in situazioni di lutto, dove le aspettative sociali su come si dovrebbe reagire spesso assumono un ruolo centrale.
In risposta alle accuse, Clizia ha chiarito il suo punto di vista attraverso una dichiarazione sui social. Ha affermato: “Stiamo solo cercando tutti di rimetterci in carreggiata e di tornare a lavorare. Forse queste persone sono attaccate a vecchi retaggi culturali nei quali più i cari piangevano e mostravano dolore, più il defunto veniva onorato.” Con queste parole, Clizia ha voluto sottolineare che il dolore è un’esperienza personale e intima, che non può essere misurata attraverso gesti pubblici o visibilità sui social.
Clizia ha rivelato che Eleonora desiderava che la sua famiglia continuasse a vivere, anche dopo la sua scomparsa. “Il dolore non si misura con la quantità di pianti in pubblico o con i giorni di lutto,” ha detto, evidenziando come la suocera volesse vedere i suoi cari felici e sereni, piuttosto che bloccati nel dolore. Questa visione riflette l’approccio positivo e resiliente che Eleonora ha sempre avuto nei confronti della vita e delle sue sfide.
In un’intervista alla rivista Gente, Clizia ha condiviso le ultime parole di Eleonora, un momento toccante che ha segnato profondamente il suo cuore. “L’ultima volta che ci siamo viste, Eleonora mi ha detto: ‘Adesso io ti passo il testimone, ora tocca a te gestire tutto. È un bell’incarico, lo so ma ce la farai. Cercate di non perdervi dietro cose futili, non sprecate istanti preziosi, coltivate ciò che vale davvero come la famiglia, l’amore, la gratitudine verso la vita. Concentratevi sulla felicità, siate felici’.” Queste parole non solo riflettono la saggezza di Eleonora, ma anche il suo amore e il desiderio di vedere i suoi cari prosperare.
Clizia ha preso a cuore il messaggio di Eleonora e ha fatto una promessa a sua suocera, dichiarando: “E io ho fatto una promessa a mia suocera e la onorerò con tutte le forze.” Questo impegno sottolinea il legame speciale che le univa e la determinazione di Clizia a mantenere vivo il ricordo di Eleonora attraverso le sue azioni quotidiane. La volontà di onorare la memoria della suocera si riflette nel suo desiderio di continuare a vivere secondo gli insegnamenti ricevuti.
Il legame tra Clizia ed Eleonora è descritto come unico e speciale. Clizia ha raccontato: “Avevamo un rapporto splendido e lo conserverò sempre. Diceva che noi due avevamo affinità: la ricerca della bellezza, l’amore per la moda.” Questo affetto reciproco ha creato una connessione profonda tra le due donne, che ha superato le normali dinamiche familiari. Eleonora non era solo una suocera, ma anche una guida e un’amica, sempre pronta a sostenere Clizia nei momenti difficili.
Le parole di Eleonora Giorgi rappresentano un insegnamento non solo per la sua famiglia, ma per tutti coloro che l’hanno amata. Clizia Incorvaia ha deciso di onorare il suo ricordo con determinazione, portando avanti i suoi insegnamenti e cercando di vivere secondo i valori che Eleonora ha sempre sostenuto. Il suo ritorno al lavoro, quindi, non è da interpretare come una mancanza di dolore, ma piuttosto come un modo per rispettare il volere della suocera e continuare a diffondere il messaggio di amore e positività che essa ha sempre incarnato.