
Chanel svela la sua nuova collezione: tulle e sovra-gonne in passerella a Parigi
La tanto attesa collezione prêt-à-porter di Chanel per l’Autunno-Inverno 2025/26 si è finalmente svelata sotto il maestoso tetto del Grand Palais di Parigi. Questa sfilata rappresenta l’ultima creazione firmata dal Creation Studio della maison, un team stilistico che ha guidato la casa di moda per un lungo periodo e che ora si prepara a passare il testimone a Matthieu Blazy, recentemente nominato alla direzione creativa di Chanel. La transizione è avvenuta in un contesto di grande attesa e curiosità, con gli appassionati di moda e i critici che osservano attentamente come la maison intenderà evolvere il suo stile iconico.
Un’installazione scenografica affascinante
L’installazione scenografica, curata dal talentuoso Willo Perron, ha catturato l’attenzione di tutti i presenti grazie alla sua forma a nastro nero, creando un ambiente monumentale e affascinante. Questo sfondo ha saputo esaltare la collezione, la quale rielabora i codici stilistici della maison, giocando con proporzioni e lunghezze in un modo innovativo e audace. La passerella stessa è diventata un palcoscenico per un dialogo tra tradizione e modernità, un tema caro a Karl Lagerfeld, il leggendario stilista che ha guidato Chanel per oltre trent’anni.
I look iconici della sfilata
Tra gli ospiti illustri presenti in prima fila, spiccavano nomi come la principessa Charlotte Casiraghi e l’attrice Dakota Fanning, testimoni di un evento che ha riunito l’élite della moda e dello spettacolo. La sfilata è stata aperta dalla modella Vittoria Ceretti, che ha indossato un classico abito in bouclè nero, arricchito da una novità che ha subito catturato l’attenzione: una doppiatura in tulle trasparente che forma una lunga sovra-gonna, un elemento che aggiunge un tocco di romanticismo e leggerezza.
I look presentati hanno incluso:
- Un tailleur composto da una giacca in tweed blu, bianco e rosa.
- Una camicia in popeline che si estende fino alle caviglie, creando un effetto di eleganza.
- Una giacca in tweed nero, finemente rifinita con una treccia, ornata da bottoni gioiello.
Questi dettagli, tipici dello stile Chanel, hanno saputo dare vita a un’immagine contemporanea, pur mantenendo un forte legame con la tradizione.
Dettagli che fanno la differenza
Nella collezione non sono mancati i simboli iconici della maison: fiocchi, nastri, perle e fiori. I fiocchi hanno sbocciato sui colletti e sui polsini di camicette e abiti, accumulandosi anche sulle collane e scendendo fino alle caviglie in un completo composto da un piumino nero e una tuta pantaloni. La camicetta e la gonna in tulle nero erano indossate sopra un tailleur pantaloni ecrù, creando un contrasto affascinante tra la leggerezza del tulle e la struttura del tweed.
Un’altra proposta interessante è stata rappresentata da una lunga camicia con maniche a sbuffo in tulle bianco, che avvolgeva un abito-giacca ecrù. Questa trasparenza ha permesso alla silhouette di sovrapporsi e di muoversi in modo fluido, un gioco di linee e forme che ha attratto lo sguardo dei presenti.
Al culmine della sfilata, un parka con cappuccio in organza nera ha incantato il pubblico, arricchito da fiocchi che ne esaltano la femminilità. Le collane, realizzate con grandi perle e catene in metallo oro, hanno completato il quadro di una collezione che ha saputo mescolare tradizione e innovazione.
La collezione Chanel per l’Autunno-Inverno 2025/26 si presenta così come un omaggio alla storia della maison, reinterpretata con audacia e creatività. In attesa di vedere come Matthieu Blazy plasmerà il futuro di Chanel, questa sfilata rappresenta un capitolo importante nella continua evoluzione dello stile della maison, confermando la sua posizione di rilievo nel panorama della moda internazionale.