
Banche come mentori: il ruolo cruciale nel rilancio delle micro e piccole imprese
Le micro e piccole imprese (MPI) rappresentano il 99% del tessuto economico italiano, ma si trovano ad affrontare sfide significative che ne limitano lo sviluppo e la crescita. In questo scenario, Unicsa, l’Unione Italiana Consulenti Strategici Aziendali, ha avviato un progetto innovativo che coinvolge diverse banche nazionali, con l’obiettivo di trasformare le istituzioni finanziarie in veri e propri mentori per gli imprenditori. Questo approccio mira a promuovere una gestione strategica e consapevole, che è fondamentale per il futuro delle MPI.
Danilo Manni, presidente di Unicsa, ha evidenziato il divario esistente tra banche e imprese, spesso causato da una mancanza di preparazione strategica nelle aziende e da una gestione frammentata. “Non è la dimensione dell’impresa il problema, ma l’assenza di una visione manageriale capace di trasformare l’operatività in crescita sostenibile. Gli imprenditori devono smettere di lavorare nelle loro attività e iniziare a lavorare sulla loro azienda per renderla strutturata, affidabile e credibile”, ha dichiarato Manni. Queste parole sottolineano l’importanza di una visione a lungo termine e di una gestione proattiva per affrontare le sfide del mercato.
La necessità di un mediatore culturale
Secondo Angelo Deiana, presidente di Confassociazioni, gli imprenditori italiani, spesso monodecisionali, eccellono come direttori commerciali ma faticano a gestire l’impresa nel suo complesso. Deiana sottolinea la necessità di un “mediatore culturale” che possa facilitare il dialogo tra le aziende e le banche, aiutando entrambe le parti a comprendere le rispettive esigenze e valori. Questo approccio relazionale è cruciale, in quanto permette di costruire un ponte tra il mondo finanziario e quello imprenditoriale, migliorando la comunicazione e la comprensione reciproca.
Il ruolo dei consulenti strategici
Marco Astrologo di Confimi Industria ha evidenziato l’importanza per le MPI di affidarsi a consulenti strategici qualificati. Questi professionisti possono supportare le decisioni cruciali e guidare le imprese nella loro crescita. La consulenza strategica non si limita a fornire supporto tecnico, ma integra anche competenze manageriali e una visione ampia del mercato, elementi fondamentali per affrontare con successo le sfide del contesto economico attuale.
Il progetto di Unicsa si rivolge in particolare alle imprese monodecisionali a base pluripersonale, dove la figura del titolare gioca un ruolo centrale ma può anche rappresentare un limite. Non basta analizzare i numeri; è necessario un supporto per elevare le competenze imprenditoriali, adottare una visione strategica e superare l’operatività quotidiana. Le banche, in qualità di partner strategici, possono colmare questo gap, rendendo le MPI più bancabili e competitive attraverso competenze manageriali, supporto strategico e formazione continua.
Un nuovo modello di collaborazione
Un aspetto cruciale del progetto è la necessità di smettere di delegare compiti fondamentali al fiscalista, spesso non adeguato a fornire una guida strategica. È essenziale affidarsi a consulenti strategici aziendali capaci di affiancare gli imprenditori nelle scelte consapevoli, anche in condizioni difficili. Una pianificazione strategica chiara e mirata rappresenta la chiave per il successo a lungo termine.
L’iniziativa di Unicsa segna una svolta nel modo in cui le banche interagiscono con le imprese. Spostando l’attenzione dal tradizionale ruolo di finanziatrici a quello di educatrici d’impresa e mediatrici culturali, il progetto cerca di colmare il gap tra le esigenze delle banche e quelle delle imprese. Questo nuovo modello di collaborazione potrebbe dare uno slancio significativo all’economia italiana, dove le micro e piccole imprese sono spesso il motore di innovazione e occupazione.
In un contesto economico in continua evoluzione, le MPI devono affrontare sfide come la digitalizzazione, la sostenibilità e la competitività globale. Le banche, grazie al progetto di Unicsa, possono fornire un supporto prezioso non solo attraverso il finanziamento, ma anche attraverso la formazione e la consulenza strategica. Questo approccio integrato potrebbe rivelarsi determinante per la rinascita delle micro e piccole imprese, consentendo loro di affrontare le sfide con maggiore resilienza e preparazione.
Il progetto di Unicsa rappresenta quindi non solo una risposta alle attuali difficoltà delle MPI, ma anche un’opportunità per ripensare il rapporto tra banche e imprenditori. Con il giusto supporto e una visione strategica, le micro e piccole imprese possono non solo sopravvivere, ma prosperare in un mercato competitivo, contribuendo in maniera significativa alla crescita economica dell’Italia.