Il 5 febbraio è stata una data significativa per il settore aeroportuale italiano, con l’Airport Day che ha messo in evidenza il ruolo cruciale degli aeroporti nell’economia e nella società del Paese. Durante questa giornata, Assaeroporti ha presentato un manifesto che delinea i valori e gli obiettivi del sistema aeroportuale italiano, evidenziando come questo comparto rappresenti il 3,8% del PIL nazionale e generi oltre 1,3 milioni di posti di lavoro.
La conferenza stampa di apertura dell’Airport Day si è svolta a Roma, alla presenza di figure politiche e istituzionali di rilievo. Matteo Salvini, Vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha sottolineato l’importanza del settore per la crescita economica e sociale del Paese. Al suo fianco, Pierluigi Di Palma, Presidente dell’ENAC, Alessandra Ricci, Amministratore Delegato di Sace, e Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, hanno condiviso una visione di un aeroporto moderno e innovativo, sempre più attento alle esigenze della società.
Uno dei principi fondamentali del manifesto è il servizio ai passeggeri. Gli aeroporti italiani si impegnano a garantire il diritto alla mobilità, non solo per le persone, ma anche per le merci, contribuendo a rendere i territori più accessibili. Questo approccio ha un impatto diretto sulla promozione del turismo e sulla creazione di legami culturali tra diverse nazioni. È importante notare che le società di gestione aeroportuale stanno investendo risorse significative per migliorare l’esperienza di viaggio, con particolare attenzione ai passeggeri con disabilità o mobilità ridotta. Questi sforzi non solo migliorano l’accessibilità, ma riflettono un impegno etico verso l’inclusione sociale.
Il secondo punto del manifesto si concentra sul sviluppo e sul dialogo con le comunità locali. Gli aeroporti non sono isolati, ma parte integrante del tessuto socio-economico dei territori in cui operano. Collaborando con le istituzioni locali, gli aeroporti possono promuovere iniziative che stimolino lo sviluppo economico, turistico e sociale. Attraverso politiche attente al bene comune, si creano nuove opportunità di crescita, generando benefici non solo per l’industria del trasporto aereo, ma anche per le piccole e medie imprese locali.
Il terzo punto del manifesto riguarda l’inclusività e il benessere. Gli aeroporti si pongono come promotori di pari opportunità e uguaglianza di genere, adottando politiche specifiche per garantire che tutti i dipendenti abbiano accesso a condizioni di lavoro eque. È fondamentale che gli scali siano considerati luoghi di lavoro accoglienti, in grado di garantire il benessere dei propri dipendenti e delle comunità aeroportuali.
Inoltre, la sostenibilità ambientale è un tema cruciale. Gli aeroporti italiani si stanno impegnando a investire in energie rinnovabili e a promuovere modelli di economia circolare. Questi interventi sono fondamentali per ridurre l’impatto ambientale del settore aereo, uno dei più critici in termini di emissioni di CO2. L’obiettivo è realizzare interventi a basso impatto ambientale e promuovere l’utilizzo di mezzi di trasporto green, come navette elettriche e biciclette condivise.
Infine, l’innovazione tecnologica rappresenta il quinto pilastro del manifesto. Le società di gestione aeroportuale stanno investendo in nuove tecnologie per migliorare i servizi e aumentare l’efficienza operativa degli scali. Questa spinta verso l’innovazione non riguarda solo il miglioramento dell’esperienza dei passeggeri, ma anche l’ottimizzazione dei processi interni e la capacità di affrontare le sfide future della mobilità. Gli aeroporti italiani si stanno preparando a diventare infrastrutture moderne e all’avanguardia, pronte a rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.
In sintesi, l’Airport Day rappresenta un’opportunità per riflettere su come gli aeroporti possano diventare attori centrali nella promozione di uno sviluppo sostenibile, inclusivo e innovativo. La presentazione del manifesto da parte di Assaeroporti è un passo importante verso la definizione di un futuro in cui il trasporto aereo non sia solo un mezzo di spostamento, ma un vero e proprio motore di sviluppo e progresso per l’Italia e per il mondo.