Alperia presenta soluzioni innovative per efficienza e sostenibilità a Key
La transizione energetica è una delle sfide più importanti del nostro tempo e Alperia, il fornitore di servizi energetici dell’Alto Adige, si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità e l’innovazione. Durante la Energy Transition Expo, un evento organizzato da Italian Exhibition Group (IEG) a Rimini dal 6 al 7 marzo 2023, Alperia ha presentato il suo piano industriale, che si articola attorno a tre pilastri fondamentali: sostenibilità, consolidamento e innovazione.
Uno degli obiettivi più ambiziosi di Alperia è quello di ridurre le proprie emissioni di CO2e (Scope 1, 2 e 3) del 45% entro il 2027 rispetto ai livelli del 2021. Questo traguardo si inserisce in una strategia più ampia che prevede un incremento significativo degli investimenti, che passeranno da circa 870 milioni di euro a 1,14 miliardi nel periodo 2023-2027. I fondi saranno destinati a progetti volti a:
La Vision 2031 di Alperia si prefigge di raggiungere il Net Zero entro il 2040, anticipando di dieci anni le scadenze fissate dall’Unione Europea. Nel 2023, l’azienda ha già ottenuto risultati significativi, riducendo le sue emissioni totali del 31%.
Un aspetto cruciale della strategia di Alperia è l’adesione all’iniziativa Science Based Target, una collaborazione tra Un Global Compact, World Resource Institute, Carbon Disclosure Project e WWF. Questa iniziativa mira a garantire che le aziende adottino obiettivi di riduzione delle emissioni coerenti con l’Accordo di Parigi. Gli obiettivi di Alperia, approvati dalla Science Based Target Initiative (SBTi), prevedono una riduzione del 76% delle emissioni di CO2e legate alla produzione di energia elettrica e calore entro il 2032, e del 94% entro il 2040. Inoltre, le emissioni derivanti dall’uso dei prodotti fossili venduti (Scope 3) dovranno essere ridotte del 50% entro il 2032 e del 90% entro il 2040.
Durante la fiera, Alperia ospiterà Luca Mercalli, un noto climatologo, che presenterà una lectio magistralis sul cambiamento climatico e la biodiversità. Questo evento rappresenterà un’importante opportunità per approfondire le sfide legate alla crisi climatica e alla transizione energetica, in particolare per le montagne, un’area di grande rilevanza per Alperia, che gestisce 35 centrali idroelettriche.
Il CEO di Alperia, Luis Amort, ha sottolineato l’importanza di incrementare l’uso delle fonti rinnovabili come una delle soluzioni più efficaci per contenere i costi energetici. Ogni chilowattora generato da fonti rinnovabili diminuisce la dipendenza dal gas naturale, stabilizzando i prezzi. Amort ha evidenziato che per abbattere i costi energetici sarà fondamentale adottare strategie di efficientamento energetico e investire in tecnologie di accumulo e in impianti di pompaggio idroelettrico.
Inoltre, l’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il settore energetico, permettendo l’ottimizzazione dei consumi in tempo reale e decisioni precise su quando immettere energia nella rete o accumularla. Questa evoluzione richiede un cambiamento nelle competenze richieste nel management dell’energia, adattandosi alle nuove sfide e opportunità della digitalizzazione.
In un mondo in cui la crisi climatica è diventata una realtà ineludibile, l’approccio di Alperia offre un modello di riferimento per altre aziende nel settore energetico e non solo. L’impegno verso la sostenibilità e l’innovazione non è solo una responsabilità sociale, ma anche una necessità economica per affrontare le sfide future. Con una visione chiara e obiettivi ambiziosi, Alperia si sta preparando a guidare la transizione energetica, contribuendo a un futuro più sostenibile per tutti.